Circuito Sa Menta- Musteddini
Itinerario tratto da “Sui sentieri dei Cervi, Gutturu Mannu e i monti di Capoterra”, di Angelo Pani, 2021 - https://www.facebook.com/suisentierideicervi
Si parte dall’osservatorio astronomico dell’Università e, a 2 chilometri di distanza, un centro di alta specializzazione per la gestione delle risorse idriche, l’Hydrocontrol. Questo osservatorio astronomico è entrato in funzione sul colle di Sa Menta nel 1978, è poi stato chiuso dall’Università nel 2013.
Imbocchiamo la carreggiata che costeggia la recinzione e proseguiamo in piano per duecento metri fino a raggiungere il valico di Sa Menta, q 195, dove la strada si biforca in due diramazioni: a Nord si ritorna per Poggio dei Pini e a Sud si scende verso la vallata di Masoni Ollastu. Noi ignoriamo queste due strade e continuiamo ad andare dritti, lasciamo la strada per entrare nel bosco dove inizia un sentiero che segue la linea di cresta.
Superate le alture intermedie di Marcu Piu e di Musteddini arriviamo a S’Arcu de Malamorri (wp 39° 8’ 5.24’’ N- 8° 57’ 43.15’’ E) km 1,5, q 345, e dopo un chilometro raggiungiamo la sella di Arcu Longu (wp 39° 8’ 9.33’’ N- 8° 57’ 13.21’’ E) q 481. Riprendiamo il nostro cammino che ci porterà sulla cima del monte, puntiamo verso il promontorio roccioso, in direzione Nord-Ovest, dove tra i massi di granito spunta una piccola quercia, Sa Matta Sola. Questa pianta sorge sul bordo di una terrazza panoramica formata da cumulo di rocce. Salendo il versante raggiungiamo la base del castelletto di granito. Il belvedere (wp 39° 8’ 11.74’’ N- 8° 57’ 8.12’’ E). Continuiamo il cammino sempre in direzione Nord-Ovest fino a raggiungere il pianoro sommitale, Sa Pranedda de Santa Barbara, km 3,4, q 615.
Percorriamo in discesa la strada di Sa Matta Sola fino a raggiungere S’Arcu Longu. Poi abbandoniamo il sentiero e scendiamo nel canale Musteddini; dopo un centinaio di metri raggiungiamo Sa Mitza de is Trappas (wp 39° 8’ 13.05’’ N- 8° 57’ 13.38’’ E), una sorgente che si secca nelle annate più siccitose. Riprendiamo la discesa, dopo quattrocento metri raggiungiamo un sentiero (wp 39° 8’ 23.21’’ N- 8° 57’16.52’’ E) che imbocchiamo dirigendoci verso Poggio dei Pini. Seicento metri più avanti incontriamo sulla destra l’imboccatura di un sentiero che volge verso Sud (wp 39° 8’ 31.11’’ N- 8° 57’ 34.00’’ E). Dopo duecento metri raggiungiamo il canale di Musteddini, km 5,6, q 207, possiamo trovare una vecchia carreggiata dei carbonai che percorriamo in discesa per mezzo chilometro e ci consente di raggiungere le case di Poggio dei Pini, km 6,6. Proseguiamo verso Est per duecento metri fino al termine dell’asfalto, alla destra troviamo una strada sterrata che risale la collina e porta sul piazzale dell’Osservatorio astronomico.
Mappa
Informazioni
Comune
Indirizzo
Come arrivare
Accessibilità
Adatto ai portatori di disabilità
Stagioni consigliate
- Primavera ,
- Estate
Difficoltà
Luogo di partenza
Luogo di arrivo
Percorso totale
Dislivello (metri)
Ore di percorrenza
Rilevanze
Geologiche
S’Arcu de Malamorri; sella di Arcu Longu; valico di Sa Menta; Sa Pranedda de Santa Barbara
Archeologiche
Osservatorio Astronomico
Storico-culturali
L’osservatorio astronomico è entrato in funzione sul colle di Sa Menta nel 1978, è poi stato chiuso dall’Università nel 2013
Naturalistiche
Sa Matta Sola, una pianta che sorge sul bordo di una terrazza panoramica formata da cumulo di rocce. Sa Mitza de is Trappas; Canale Musteddini
Paeseggistiche
Panorama Sa Pranedda de Santa Barbara
Per saperne di più
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Sui Sentieri dei Cervi, Gutturu Mannu e i monti di Capoterra, Angelo Pani, 2021