Villaggio di Ingurtosu e Piscinas
L’itinerario porta al villaggio di Ingurtosu, poi all nuraghe Cugui, per continuare verso Piscinas, passando dalle Laverie Brassey.
Il percorso parte a circa 800 metri da Arbus, lungo la SS 126 per Fluminimaggiore. Seguendo i segnavia del Sentiero CAI n°190 si raggiunge la fonte di Canau da cui è possibile far visita al Nuraghe Cugui. Di qui, prosegue lungo un sentiero delimitato da muretti a secco.
Lungo il cammino si trova “Sa Rocca Su Casteddu” una formazione rocciosa di origine paleozoica, si procede in salita passando per la chiesetta campestre “Nostra Signora d’Itria” e si raggiunge la “Rocca Abbruxiada” (500 mt s.l.m.): qui abbandoniamo la strada e scendiamo verso Ingurtosu passando alla destra del laghetto di Pitzinurri tra i boschi. Dal laghetto si sale verso l’altura detta il “Calvario”, caratterizzata dalla presenza di un pregevole Cristo in croce. Il nostro percorso termina all’ingresso del villaggio minerario di Ingurtosu nelle vicinanze dell’ex Palazzo della Direzione (chiamato anche il “castello”). L’edificio, costruito nel 1870 da maestranze tedesche in posizione dominante rispetto al paese, ospitava gli uffici tecnici ed amministrativi della miniera.
Riprendiamo il Sentiero CAI 190, segnalata con le classiche bandierine “rosso bianco rosso”, inizia poco sotto il parcheggio che si incrocia sulla sinistra, lungo la strada che porta a Piscinas. Seguendo la strada asfaltata e lasciando sulla destra le tramogge di Pozzo Gal, oggi sede di un museo multimediale che racconta la storia delle Miniere, oltre che sede del Centro di Educazione Ambientale (CEAS) Ingurtosu, si arriva dopo qualche km allo sterrato che porta alla Laveria Pireddu e al tracciato della vecchia ferrovia. Il paesaggio offre scenari suggestivi, con montagne di detriti originate dall’accumulo di materiali sterili, vecchi edifici e gallerie che testimoniano l’attività estrattiva mineraria presente in passato. Dall'alto si può ammirare Naracauli, dove è situata la laveria Brassey, con le sue caratteristiche bifore. Si prosegue lungo la vecchia strada, seguendo il corso del Rio Naracauli. Sono presenti esemplari di corbezzolo, lentisco, fillirea, cisto e caprifoglio e si nota la presenza del Cervo Sardo, che è possibile incontrare lungo tutto il percorso. In breve si giunge nei pressi di un’area pic-nic, in località Tinacci, che ai tempi fu crocevia dei convogli ferroviari che trasportavano il minerale delle laverie di Bau e Naracauli. Proseguendo si arriva in località Sciopadroxiu. Qui è possibile intravedere le prime dune di Piscinas che in alcuni punti raggiungono i 90 mt. di altezza e dove il minerale, che doveva essere imbracato, veniva trasportato con una piccola ferrovia costruita nel 1871. Attraversando le suggestive dune sabbiose si raggiunge il mare cristallino della splendida spiaggia di Piscinas.
Informazioni
Comune
Indirizzo
Come arrivare
Accessibilità
Adatto ai portatori di disabilità
Stagioni consigliate
- Autunno
Difficoltà
Luogo di partenza
Luogo di arrivo
Percorso totale
Dislivello (metri)
Ore di percorrenza
Rilevanze
Geologiche
“Rocca Abbruxiada” ; “Sa Rocca Su Casteddu”,una formazione rocciosa di origine paleozoica
Archeologiche
Villaggio di Ingurtosu; Pozzo Gal; Laveria Pireddu; laveria Brassey; laverie di Bau; Nuraghe Cugui
Storico-culturali
Chiesetta “Nostra Signora d’Itria”; ex Palazzo della Direzione
Naturalistiche
Fonte di Canau; laghetto di Pitzinurri; Rio Naracauli; dune di Piscinas
Paeseggistiche
Le dune di Piscinas
Mappe
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