Parco Naturale Regionale di Gutturu Mannu
Il nome del parco deriva etimologicamente da “grande gola’’, il susseguirsi delle vette che lo compongono contribuiscono alla scelta del nome e rappresentano una delle caratteristiche preponderanti dello stesso.
Il Parco ha tre porte, situate a:
• Santadi presso Pantaleo;
• Pula presso Pixinamanna;
• Uta presso Santa Lucia.
I Faraglioni caratteristici di Punta Calamixi sono guglie di granito che ornano insieme a un fitto bosco la gola omonima nella foresta di Is Cannoneris. Il Monte Is Caravius con i suoi 1116 m è il più alto del Parco. La sua vetta è interamente coperta dal bosco e il suo nome “is caravius” significa “i biancospini”. Il Monte Lattias con il suo aspetto caratteristico per la serie di guglie che formano una cresta lunga due chilometri, deve il suo nome al fatto che in sardo campidanese lattia significa “lattuga”. Nei suoi canali si trovano gli ultimi lembi di foresta primaria. Da Punta Sebera si può volgere lo sguardo dal golfo di Cagliari fino alla costa sud-ovest della Sardegna, scorgendo anche l’Isola di Sant’Antioco. Nel Parco scorrono, inoltre, anche importanti corsi d’acqua e cascate.
La Gola del Rio Is Cioffus è un canyon ricco di vegetazione selvaggia, costituito da pareti rossastre quasi verticali. Durante il periodo delle piogge la gola viene riempita d’acqua generando delle piscine naturali.
Il Rio Gutturu Mannu, principale corso d’acqua del Parco, ha origine dalla confluenza di quattro rivi che nascono alle pendici delle montagne più alte. La bellissima Cascata de Su Spistiddadroxiu è il risultato del salto nel vuoto tra rocce granitiche del Rio Fenugus. La fonte perenne di Mitza Fanebas garantiva in antichità l’acqua agli abitanti del villaggio nuragico Fanebas, le cui rovine oggi sono totalmente avvolte dal fitto bosco di lecci.
Fauna
Nel Parco possiamo trovare alcune specie endemiche di importante valenza zoogeografica quali il Cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus), il Geotritone dell’Iglesiente (Atylodes genei), il Gatto selvatico (Felis silvestris var. libyca) e l’Astore (Accipiter gentilis arrigonii), il riccio, la lepre e il coniglio, volpi e donnole.
Tra le specie dell’avifauna troviamo l’Astore sardo, l’Aquila reale, la Poiana, il Gheppio. Sono presenti anche Pernici e Quaglie.
Ricordiamo tra gli insetti la Limantria: una farfalla notturna, il cui bruco è “peloso” e possiede dei bottoni rossi sul dorso. Il bruco si ciba di foglie di qualsiasi pianta, preferibilmente quelle delle querce ed è in grado di moltiplicarsi a tal punto da mangiare le foglie di un bosco intero.
Informazioni
Comune
Indirizzo
Il territorio del parco è incluso nei comuni di: Pula, Siliqua, Capoterra, Uta, Assemini, Santadi, Sarroch, Villa San Pietro, Teulada, Domus de Maria.
Come arrivare
Da Capoterra prendere la SP1 e dopo 5,7 km si giunge all’ingresso al Parco.
Accessibilità
e-mail:
sito web: www.parcogutturumannu.it
Adatto ai portatori di disabilità
Stagioni consigliate