Il castello del Montiferru, noto come "Casteddu Ezzu", fu presumibilmente edificato nel XII secolo sotto la direzione di Ittocorre, fratello del giudice Barisone di Torres, con l'obiettivo di presidiare i confini con il regno d'Arborea.
Il castello, caratterizzato da una pianta longitudinale, realizzata con massi squadrati di basalto e calcare locale, e mattoni negli spazi al livello inferiore, racchiudeva una serie di ambienti di cui si conservano le fondamenta, ma le loro funzioni specifiche sono ancora sconosciute.
Dal punto di vista architettonico, le strutture rimanenti di Casteddu Ezzu consistono in resti di torri, paramenti murari e vani sotterranei, verosimilmente adibiti a cisterne e ad alloggi per la guarnigione.