Nelle colline di su Pranu, all'ingresso del centro abitato di Bari Sardo, si trova la suggestiva necropoli di Funtana su Rettore, composta da tre domus de janas. Queste domus, di tipo bicellulare, risalgono al periodo del neolitico recente, precisamente tra il 3500 e il 2800 avanti Cristo. Le sepolture, incredibilmente ben conservate, sono disposte quasi alla stessa altezza lungo la parete rocciosa e mostrano ancora le tracce degli strumenti utilizzati per scavare. La necropoli di Funtana su Rettore è un prezioso tesoro archeologico che ci permette di gettare uno sguardo sulla vita e le pratiche funerarie delle antiche popolazioni che abitavano la regione in quel periodo. Queste domus de janas, letteralmente "case delle fate" in sardo, erano utilizzate come tombe collettive e rappresentano un importante esempio dell'architettura funeraria preistorica. L'ambiente circostante, con le colline di su Pranu a fare da cornice, conferisce a questa necropoli un'atmosfera misteriosa e affascinante. Osservare le sepolture, ancora intatte dopo migliaia di anni, ci offre un'opportunità unica per immergersi nella storia antica e riflettere sulla vita e la spiritualità delle antiche comunità che abitavano queste terre.