Sa Perda Sperrada, letteralmente “la pietra spaccata” si trova ad un’altezza di 208 m ed è facilmente visibile e individuabile. Anche questa formazione rocciosa è di origine vulcanica, probabilmente derivata da un affioramento sottomarino. Ha un’altezza di 2 m e una circonferenza di circa 7 m, è particolare la sua caratteristica forma “rotonda” con una evidente fenditura centrale che separa in due parti questo macigno. Questa peculiare forma è dovuta ad una lenta azione erosiva dei fenomeni atmosferici che attraverso processi fisici e chimici, hanno quasi “esfoliato” le parti superficiali del masso. Il taglio centrale è probabilmente dovuto a delle forti escursioni termiche che hanno fatto espandere e contrarre i minerali che lo costituiscono, causandone la fratturazione. Per quanto riguarda la tradizione popolare legata a Sa Perda Sperrada, vi è una leggenda che narra “de Su procu de Luxia Arrabiosa”, un personaggio leggendario femminile presente in altre narrazioni; qui Luxia Arrabiosa, nella faticosa ricerca dei figli scomparsi nell’altopiano di Prabanta (tra Morgongiori e Pompu) in preda all’ira avrebbe sferrato un calcio a un maiale (Su procu), dividendolo in due parti e pietrificandolo. Una variante di tale racconto narra invece che il maiale di Luxia Arrabiosa sarebbe stato colpito da un fulmine.