Geositi e monumenti naturali

La formazione del sito di Duidduru rappresenta l’inizio del “1° Ciclo sedimentario miocenico” dove emerse con uno spessore di circa 50 metri. In località Duidduru è stato istituito l’omonimo e significativo sito geo-paleontologico che è attrezzato per la valorizzazione e tutela del ricco patrimonio fossilifero contenuto negli strati di questa formazione geologica. 

Nella parte nord-occidentale del territorio comunale di Masullas si trova il giacimento di ossidiana di Conca'e Cannas, che alcuni studiosi definiscono il più grande di tutto il Mediterraneo. 

Le dune di Piscinas sono Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, e, a oggi, sono l’unico Geosito di valore nazionale nel Catalogo ISPRA per la regione Sardegna. Il sistema dunale costiero delle Dune di Piscinas è un'area di dune sabbiose con l’estensione totale di circa 28 chilometri quadrati, penetrando verso i rilievi collinari dell’entroterra per  circa due chilometri.

Arco roccioso, chiamato "archittu" o piccolo arco, che si erge sopra il mare a circa 15 metri di altezza. La struttura è stata modellata nel tempo dalle azioni erosive del mare e dell'atmosfera. 

La formazione rocciosa di Sa Perda 'e Sposa, situata al confine di Masullas, Gonnoscodina e Simala, probabilmente  fu originata da un affioramento lavico sottomarino e si pensa che fosse un sito venerato dai protosardi.

Sa Perda Sperrada, letteralmente “la pietra spaccata” si trova ad un’altezza di 208 m ed è facilmente visibile e individuabile. Anche questa formazione rocciosa è di origine vulcanica, probabilmente derivata da un affioramento sottomarino.

Il Geosito di “Su Corongiu de Fanari” è una formazione rocciosa di origine vulcanica formatasi 20 Ma, localizzata nel territorio di Masullas, che è definita come “Mega Pillow” e la roccia che la compone è di origine andesitica (tipo di roccia ignea, effusiva) e dal 2012 è stata riconosciuta e tutelata come Monumento Naturale della Sardegna.