L'area mineraria di Is Crabus, ora dismessa, è conosciuta anche con i nomi di: S'Occiada, Bacu Sulis, Bruncu Toppeddu e Bruncu Spinniau. Ora la miniera di Is Crabus è totalmente abbandonata.
I MINERALI
Anglesite, Azzurrite, Barite, Calcite, Calcopirite, Cerussite, Emimorfite, Fluorite, Galena, Limonite, Malachite, Mimetite, Pirite, Sfalerite, Quarzo.
LA STORIA
1882 prima concessione per minerali di piombo e argento con la realizzazione di alcuni pozzetti e gallerie in località Crabaxia. Altra concessione nella località di Bacu Sulis, ad Ovest di Monte Is Crabusper la ricerca di un filone mineralizzato a galena, sfalerite, pirite, calcopirite, in ganga di quarzo, barite, calcite e fluorite.
Nel 1919 in località Bacu Sulis concessione per minerali di piombo, argento, rame, ferro, zinco ed antimonio.
Dal 1952 prima la RIMISA poi la Sarramin operarono nell'aree "Bacu Sulis" e "Bruncu Toppeddu" alla ricerca di minerali di fluoro.
Negli anni '60 la SARRAMIN si consociò con la SICEDISON ed investì nella miniera: furono costruite le strade, gli uffici e gli alloggi dei minatori.
1971 la Società Montegenis che deteneva vari permessi di ricerca nell'area appurò l'inconsistenza della mineralizzazione e decise di abbandonare i lavori anche nel limitrofo permesso di Bruncu Molentinu.
Neglii anni '80, l'area fu oggetto di interesse da parte della Nuova mineraria Silius e della S.B Sardegna Barite srl nei primi anni del 2000. Il filone di Is Crabus era costituito da due masse filoniane dirette Nord-Sud che si sfrangiano in altri filoncelli nelle zone di Crabaxia e Bacu Sulis.