L’antica chiesa parrocchiale dedicata a Sant’Antonio Abate edificata a tre navate transetto coro e sacrestia, è stata successivamente rimaneggiata.
Gli interventi di modifica sostanziale sono stati realizzati nel 1800; si costruisce la cupola impostata sul tamburo ottagonale e la sagrestia adiacente al coro sul lato nord-est. In questo periodo si costruiscono le prime volte delle navate laterali e quella a botte dei due bracci del transetto.
Nel 1932 a seguito di nuovi eventi calamitosi, la chiesa ha subito rilevanti danni strutturali, per effetto di frane e smottamenti per cui sono stati necessari diversi e sostanziali interventi di ricostruzione.
La parete a valle è stata completamente ricostruita, all'interno sono state rifatte le volte laterali e apparentemente senza motivo, l'originaria copertura lignea della navata centrale viene nascosta e costruita con volta a botte in laterizio forato (ora completamente demolita).
L'ingresso è costituito da un portale romanico, su colonne con capitelli decorati, sulla facciata è presente un rosone di cui rimane però solo la cornice con la cupola ottagonale.