La chiesa Madonna del Sacro Cuore, costruita intorno al 1638 a servizio dell’annesso convento dei frati minori osservanti, è posizionata fuori dal centro abitato di Genoni. La chiesa era originariamente dedicata a San Sebastiano e venne consacrata nel 1890 alla Madonna del Sacro Cuore nell’ultimo quarto dell'Ottocento, quando il parroco del paese fece arrivare dalla Francia una statua a lei dedicata.
L'impianto è a navata unica voltata a botte a tutto sesto, rinforzata da sottarchi poggianti su pilastri che danno luogo a tre campate terminanti con il presbiterio. Il presbiterio, aggiunto nel 1970, è sopraelevato di un gradino. Le pareti laterali della navata sono scandite da paraste che salgono fino al cornicione, che corre lungo il perimetro della chiesa, sul quale si appoggia la volta a botte del soffitto. Tra le paraste si aprono gli archi delle cappelle laterali, tre sul lato sinistro, una dedicata all'Immacolata Concezione, a pianta rettangolare e coperte con volte a botte. La pavimentazione della chiesa è in mattonelle di cotto e dal presbiterio si può accedere alla piccola sacrestia. La facciata è molto semplice, sul portale d'ingresso si apre una finestra a mezzaluna e al centro di essa un finestrone rettangolare. Sul lato destro del prospetto c’è un campanile a vela timpanato con due luci ad archi a tutto sesto.
Nel 2014 è stato aggiunto l’altare in pietra e dal 2016 al 2018 la chiesa è stata interamente restaurata.