statistiche accessi
Skip to main content

Biblioteca Sergio Atzeni


Biblioteca Sergio Atzeni

La Biblioteca è intitolata allo scrittore Sergio Atzeni, nato a Capoterra nel 1952 e scomparso il 6 settembre del 1995 nelle acque di Carloforte. La biblioteca è strutturata su due caseggiati indipendenti, sviluppati su due livelli, comunicanti fra loro per mezzo di una scala interna e di un ascensore.

E' articolata su quattro sale:

Prima sala - E' la sala centrale della biblioteca che accoglie una zona lettura con 8 postazioni e una zona multimediale con 5 postazioni.

Seconda sala - E' la sala multimediale che accoglie 5 postazioni multimediali e uno spazio dedicato alla visione collettiva di TV - VHS - DVD mediante un televisore al plasma ad alta definizione e all'ascolto individuale e collettivo di CD audio mediante Home Theater Wireless.

Terza sala - E' suddivisa in due aree: un'area destinata ai lettori più piccoli, arredata con materiali e colori atti a promuovere l'accoglienza, la permanenza e l'approccio giocoso con i documenti di primo contatto e lettura. Un'area destinata ai ragazzi che accoglie una zona consultazione e lettura con 8 postazioni e una zona multimediale con 3 postazioni.

Quarta sala - Ospita la sala convegni organizzata anche ai fini di eventuali proiezioni su schermo o a parete.

Attraverso il modulo OPAC è possibile consultare direttamente il catalogo della biblioteca comunale:  https://opac.regione.sardegna.it/SebinaOpac/.do


Informazioni

Comune

Capoterra

Indirizzo

Vico I del Popolo 2,  Capoterra

Come arrivare

Dal centro di Capoterra a Biblioteca Sergio Atzeni, Vico II del Popolo n°2. Indicazioni stradali con Google Maps

Prendi Via Amendola in direzione di Via Trento. 2 min (650 m)
Svolta a destra e prendi Via Trento. 12 s (37 m)
Svolta a sinistra e prendi Via Ariosto. 48 s (210 m)
Segui Via Cagliari fino a Vico II del Popolo. 2 min (550 m)
Svolta a destra e prendi Vico II del Popolo. 12 s (58 m)

Accessibilità

Orari: (orari invernali ed estivi) 

  • 10,00 – 13,00 / 16,00 – 19.00
  • giovedì solo 16,00 – 19,00
  • sabato solo 10,00 – 13,00 

Telefono: 070 720308 

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Prenotazione tramite il sito OPAC all'indirizzo: https://opac.regione.sardegna.it 

(digitare Capoterra - biblioteca comunale, poi ricerca avanzata e Autore o Titolo)

Adatto ai portatori di disabilità

Stagioni consigliate


Notizie varie

La storia della biblioteca Sergio Atzeni è legata agli stabili che ebbero funzione carceraria nella fine dell'800. Inizialmente, non era neppure presente un vero e proprio carcere e chi veniva arrestato, dopo essere stato temporaneamente detenuto presso l’antico carcere baronale (nella zona di Sa Concia) veniva inoltrato a spese del comune a Sarroch, dove si trovava l’unica caserma dei carabinieri del circondario. 

La caserma di Capoterra fu costruita agli inizi del nuovo secolo. Il nuovissimo edificio, nel 1905, ospitò anche l’ambulatorio del primo medico condotto comunale, il dott. Silvio Umana. Qui, nel 1912, esisteva anche il deposito del carburo per far funzionare i fanali dell’illuminazione stradale.

Il complesso comprendeva tre corpi di fabbrica, dislocati all’interno di una vasta corte campidanese circondata da un alto muraglione, con bel portale d’accesso ad arco. Vi si trovavano gli uffici, l’armeria e la camera di sicurezza da un lato, gli alloggi per i carabinieri dall’altro, e in fondo le scuderie per i cavalli. Queste ultime, rozzamente trasformate in autorimesse nel secondo dopoguerra, sono state demolite nella seconda metà degli anni Novanta per costruire la nuova caserma dei carabinieri attualmente operativa. Le altre due palazzine, entrambe a un piano, erano in mattoni di fango con copertura lignea tradizionale. Anche il pavimento del piano rialzato posava su travature lignee. Per evidenti motivi economici, era stata costruita in mattoni di terracotta pieni solo la camera di sicurezza. Da notare il pozzo al centro del cortile, con la sua vera in cemento decorata da un rozzo motivo a teste umane e colorata con i colori patriottici del verde, bianco e rosso. 

Nel 2004 l’edificio storico, ormai dimesso dall’Arma, fu acquistato dal Comune per essere ristrutturato ed adibito a nuova sede della Biblioteca comunale “Sergio Atzeni”. Negli oltre 600 mq della struttura, inaugurata il 16 maggio 2008, oggi trovano posto ben 8000 volumi e una modernissima postazione multimediale.


IMMAGINI


Mappe

Coordinate geografiche

APP GEO Sard GIS

APP Google Earth

39.1751328,8.9673959