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Casa Spadaccino CEAS di Capoterra


Casa Spadaccino CEAS di Capoterra

è posta a breve distanza dalla foce del rio San Girolamo. La Casa Spadaccino a Su Loi è entrata a far parte del patrimonio comunale negli anni Settanta. Nel biennio 2008- 2009 è stata completamente restaurata per essere adibita al centro polifunzionale delle lottizzazioni costiere.

L’ampio edificio è caratterizzato da un corpo centrale a un piano, con sottotetto praticabile e portico d’ingresso a cinque archi, cui  si addossano a destra e a sinistra due altri corpi di fabbrica a un piano. 

La facciata, rivolta a nord, in origine prospettava sul tratto finale della “strada dei Genovesi”, costruita nel 1873 per collegare la miniera di ferro aperta da una società ligure nelle montagne dell’entroterra, in località S’Arcu de Sant’ Antoni con l’imbarcadero del minerale.

Casa Spadaccino


Informazioni

Comune

Capoterra

Indirizzo

Località Su Loi, Capoterra

Come arrivare

Percorrere la Strada Statale 195 direzione Sarroch e svoltare a sinistra  alla rotatoria del km 17 in località Su Loi.

Accessibilità

telefono: 346 2140608

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Adatto ai portatori di disabilità

Stagioni consigliate

  • Inverno ,
  • Primavera ,
  • Estate ,
  • Autunno

Notizie varie

La struttura nacque proprio come stazione d’arrivo del relativo convoglio di trasporto, costituito da una motrice a vapore e due vagoni.

La coltivazione del giacimento durò solo fino al 1875. Alla fine dell’Ottocento, poi, la famiglia Manca di Villahermosa - proprietaria anche della contigua Villa d’Orri - entrò in partecipazione con alcuni investitori lombardi per creare, a Su Loi, la Società Agricola Comense. Nuove vaste estensioni di terreno furono dissodate e coltivate con i sistemi più moderni, fino a trasformare l’intera zona in un lussureggiante giardino ricco di prati, orti e frutteti. Il luogo, nella parlata locale, prese quindi il nuovo nome di Su Spantu, “La Meraviglia” per antonomasia.

La stazione e gli altri locali della vecchia rimessa ferroviaria della miniera di Sant’ Antonio, quindi, furono trasformati in casa padronale agricola, con relativi magazzini e alloggi per famiglie e dipendenti. L’azienda rimase in funzione fino alla fine degli anni Sessanta, quando le sue terre furono urbanizzate creando i vari condomini tuttora esistenti. A seguito di tale evento la Casa Spadaccini, che prende il nome dall’ultimo proprietario, fu abbandonata e cadde in totale rovina, fino all’ultimo provvidenziale intervento di recupero.

Oggi ospita il centro di educazione ambientale alla sostenibilità laguna di Santa Gilla e il museo della laguna (MuLAG), oltre che spettacoli e manifestazioni culturali. L’esposizione è un viaggio attraverso gli aspetti naturalistici ed eco-sistemici della laguna, nota anche come stagno di Cagliari. 

ATTIVITA’ DEL CEAS LAGUNA DI SANTA GILLA

Il Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità di Capoterra – Laguna di Santa Gilla si occupa di tutelare e promuovere il patrimonio naturale e culturale del territorio con una grande offerta di attività dedicate ai cittadini, alle scuole, agli enti e alle aziende. Vogliamo essere un punto di riferimento nell’educazione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile: per questo progettiamo e organizziamo percorsi educativi, occasioni di formazione, attività ludico-didattiche, laboratori creativi, campi scuola e progetti di rete.

https://www.ceassantagilla.it


IMMAGINI


Mappe

Coordinate geografiche

APP GEO Sard GIS

APP Google Earth

39.135688,9.011790