Posizionata nella zona di Barì, a circa quattro chilometri dal centro abitato di Bari Sardo, la torre venne consigliata nel 1572 dal capitano di Iglesias Marco Antonio Camos, a causa della frequente presenza di corsari in quel tratto di costa.
Costruita utilizzando rocce granitiche e basaltiche locali, la torre ha una forma troncoconica, con un'altezza di circa 13 metri e un diametro di circa 11 metri alla base e 8 metri al terrazzo. All'interno si trova una piccola camera circolare di circa 14 metri quadrati.
La torre svolgeva principalmente funzioni di avvistamento, con una vista che spaziava per 15 chilometri, permettendo di sorvegliare l'area che si estende da capo Bella Vista a capo Sferracavallo. Inoltre, controllava l'accesso alla foce del rio Mannu, una meta ambita dai pirati per l'approvvigionamento di acqua. Il costo di costruzione della torre ricadeva sulla popolazione del borgo, che doveva anche provvedere al sostentamento degli uomini impiegati. La torre di Barì sorge su un piccolo promontorio che si protende dalla linea di costa.