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Torre di Su Loi o Torre degli Ulivi


Torre di Su Loi o Torre degli Ulivi

Quella di “Su Loi”, chiamata anche Torre degli Ulivi, è una delle 104 torri che sorgono lungo tutte le coste sarde. Si tratta di una torre che fungeva quasi esclusivamente da punto di osservazione e avvistamento; del tipo più piccolo chiamate Torrezzillas.

A perpendicolo dell’ingresso, per difenderlo mediante il lancio di proiettili, olio bollente etc., c’era una garitta, sostenuta da mensoloni in pietra arenaria, con funzione di piombatoio.
Nella piazza d’armi sono anche presenti due mensoloni lignei che reggevano un’altra garitta, probabilmente adibita a santabarbara, cioè a deposito di munizioni.

La torre fu costruita a dieci metri sul livello del mare, sul ciglio del cono di deiezione di un fiume proveniente dai monti, oggi ridotto ai due torrenti di Su Loi e Rio San Girolamo. Era il punto più alto della costa e strategico per il rifornimento di acqua potabile. Una delle particolarità che contraddistinguono la torre Su Loi di Capoterra e che possono essere apprezzate ancora oggi attraverso la frattura del muro esterno è data dalla tecnica di muratura, definita "a sacco". Il pavimento originario era di tipo ligneo ed attraverso una scala a pioli si accedeva alla cosiddetta piazza d'armi, da cui si poteva avvistare l'avvicinamento delle navi di pirati e corsari da almeno 15 km di distanza. Ciò dava il tempo alla popolazione di prepararsi e di difendersi da un'eventuale saccheggio mentre, attraverso un sistema di segnali luminosi, la notizia del pericolo imminente veniva trasmessa alle altre torri della costa.


Informazioni

Comune

Capoterra

Indirizzo

Località Torre degli Ulivi. Dista circa 18 km da Cagliari

Come arrivare

Percorrere la Strada Statale 195 direzione Sarroch e svoltare sulla sinistra per la località  Torre degli Ulivi.

Accessibilità

Adatto ai portatori di disabilità

Stagioni consigliate

  • Inverno ,
  • Primavera ,
  • Estate ,
  • Autunno

Notizie varie

La torre di Su Loi, di epoca spagnola, era stata costruita nel 1578, quando il viceré di Sardegna don Miguel De Moncada ne ordinò la costruzione.  Sono gli anni immediatamente successivi alla battaglia di Lepanto (1571), quando la corona iberica, per contrastare la pirateria islamica, ritenne ormai più economico un sistema di difesa passivo,  basato sulle fortificazioni, piuttosto che quello attivo, con l’utilizzo  di grandi flotte militari, preferito fino a quel momento. La Torre era stata costruita di piccole dimensioni perché la zona di Capoterra era rimasta disabitata fin dal quattordicesimo secolo, dopo che, durante la guerra di conquista catalano aragonese, l’antico villaggio medievale era stato distrutto. Realizzata con blocchi e ciottoli di roccia granitica arrotondati dall’erosione marina e fluviale, ha una struttura con volta a cupola, ed un foro laterale per accedere al terrazzo. L’attuale Capoterra fu ripopolata a partire dal 1655 non subì mai incursioni dirette da parte dei corsari barbareschi. È noto soltanto uno sbarco avvenuto nel 1575, quando i pirati arrivarono fino all’eremo di Santa Barbara prendendo prigioniero il frate responsabile della chiesa. Forse fu proprio questo, tra l’altro, il motivo che accelerò la costruzione della torre.
La torre di Su Loi, una volta venuta meno la minaccia islamica, servì per prevenire il contrabbando oppure per bloccare l’attracco di navigli sospetti dal punto di vista sanitario.
Fu completamente abbandonata nel 1845.


IMMAGINI


Mappe

Coordinate geografiche

APP GEO Sard GIS

APP Google Earth

39.130299,9.0126894