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Museo del Cavallino della Giara


Museo del Cavallino della Giara

Il museo del Cavallino della Giara raccoglie le testimonianze dei Genonesi, concentrandosi sulla memoria storica della sua popolazione e conservate attraverso la cultura materiale, il lavoro, i racconti, l’ambiente. Al suo interno infatti possiamo trovare oggetti antichi degli abitanti di Genoni e una stanza dedicata al Cavallino della Giara dove sono presenti le descrizioni storiche di essi e attrezzature per la doma, la ferratura e la marchiatura del cavallo.

Il Museo del Cavallino della Giara è allestito in una casa dei primi anni del 900. Memoria storica di una comunità il cui percorso è accompagnato dalla presenza del cavallino della Giara.
L’allestimento del museo si basa sulle interviste alla popolazione locale che ha vissuto gli anni della guerra. Nelle interviste si è cercato di raccogliere un’immagine obiettiva, evitando di influenzare l’interlocutore con domande troppo specifiche, e si è cercato di documentare i ricordi più nitidi.
Le interviste sono passate all’illustratrice Pia Valentinis, dopo aver analizzato il materiale raccolto lo ha trasferito in illustrazioni. Quadri che rafforzano l’esposizione museale con l’obiettivo di poter raggiungere sensibilità differenti. Queste illustrazioni compongono questo originale libro guida alla visita del museo. Esse sono organizzate per sale, esattamente come si possono vedere al museo dove, è possibile anche prendere visione della video intervista che ha ispirato l’artista nella creazione del disegno.
Un importante contributo scientifico al museo è stato dato dal Prof. Giulio Angioni che ha documentato le sale dando una visione più ampia sulla demoetnoantropologia sarda generando un rapporto dialettico tra locale e regionale e al dott. Marco Piras dell’Agris per l’assistenza scientifica nella sezione dedicata al cavallino della Giara.
Con lo stesso obiettivo, la società “Archeogeo” ha realizzato delle riproduzioni degli oggetti più grandi agevolando la manipolazione dell’oggetto nel suo insieme.
Il contributo più importante è quello dell’anima del museo, la popolazione locale che in modo diverso ha partecipato, collaborato, donato, ha contribuito e contribuisce alla vita del Museo del Cavallino della Giara.
Dentro il museo c’è una stanza dedicata ai cavallini della Giara in cui sono presenti delle spiegazioni sull’ origine del cavallino, dove vivono, la differenza tra un cavallo e il cavallo della Giara, strumenti per la doma, la ferratura e la marchiatura del cavallo.
I cavalli selvatici vivono raggruppati in branchi, dove un maschio domina su meno di dieci cavalle e puledri. I cavallini nascono tra marzo e maggio, raramente durante l’estate o in autunno, appena nati i puledri inizia la stagione degli amori. In questo periodo dell’anno, che coincide con la primavera, gli stalloni proteggono il branco e i giovani maschi lottano per conquistare un proprio harem (branco). La loro statura è tra i m 1,28 ed i m 1,32 per i maschi, fra m 1,25 e i m 1,27 per le femmine. 
Il mantello morello o baio di tipo selvaggio o sauro bruciato. Tronco raccolto vicino a terra con dorso leggermente depresso; groppa corta e stretta, coda attaccata bassa coperta di folti crini. Testa quadrata carica di ganasce ornata da abbondante ciuffo; collo forte con ricca criniera spesso ricadente su due lati; cosce poco muscolose; arti sottili, stinchi lunghi; pastoie lunghe; piede piccolo ma sano e sicuro. 
Poi c’è una sezione etnografica, di essa ci sono più stanze. La stanza dove sono presenti degli strumenti dei lavori dei campi, del falegname, del pastore. La stanza dove sono presenti gli oggetti della cucina e delle camere da letto dei primi del novecento. 
I pezzi che troviamo in queste stanze sono donazioni della popolazione locale, che ha preferito conservare la propria memoria storica all’interno del Museo.


Informazioni

Comune

Genoni

Indirizzo

Via Chiesa, 7, 08030 Genoni SU

Come arrivare

Da Cagliari prendiamo l’Asse Mediano per poi prendere l'uscita SS131/E25 verso Sassari/Oristano/Nuoro la percorriamo per 31,8 km. Prendiamo l’uscita Complanare alla SS 131, dopo 190 m alla rotonda prendiamo la seconda uscita e prendiamo la Complanare alla SS 131. Dopo aver percorso 2,8 km svoltiamo leggermente a destra, dopo 700 m svoltiamo leggermente a destra e prendiamo la Strada Statale 197 di S. Gavino e del Flumini/Strada Statale 293 di Giba, dopo 31 km svoltiamo a sinistra e prendiamo via Circonvallazione/SP 16. Dopo aver percorso 2,9 km svoltiamo a destra e prendiamo via Monsignor F. Cao, giriamo a sinistra, dopo 190 m e percorriamo via Roma, giriamo a destra dopo 230 m e prendiamo via Brigata Sassari. Dopo 200 m svoltiamo a sinistra e prendiamo via Chiesa e siamo arrivati a destinazione.
Indicazioni stradali (da Cagliari)

Accessibilità

ORARIO INVERNALE

  • Mercoledì: dalle 15.00 alle 19.00
  • Giovedì: dalle 15.00 alle 19.00
  • Venerdì: dalle 10.00 alle 13.00 – dalle 15.00 alle 19.00
  • Sabato: dalle 10.00 alle 13.00 – dalle 15.00 alle 19.00
  • Domenica: dalle 10.00 alle 13.00 – dalle 15.00 alle 19.00


ORARIO ESTIVO

  • Mercoledì: dalle 16.00 alle 20.00
  • Giovedì: dalle 16.00 alle 20.00
  • Venerdì: dalle 10.00 alle 13.00 – dalle 16.00 alle 20.00
  • Sabato: dalle 10.00 alle 13.00 – dalle 16.00 alle 20.00
  • Domenica: dalle 10.00 alle 13.00 – dalle 16.00 alle 20.00.
  • Lunedì e martedì apertura su prenotazione al +39 339 16 76 863.
  • Il 24, 25, 31 e 1 dicembre aperto solo su prenotazione.

Telefono: 339 1676863 
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito Web: https://museocavallinodellagiara.it

Nell’ultimo allestimento la struttura è stata adeguata agli standard dei migliori musei offrendo gli strumenti necessari alla visita per tutti.
Il museo è dotato di supporti Braille per la lettura dei pannelli, inoltre è in sede un pc, pentalibro, con barra Braille fornito di diversi software (Magic, Jaws e Open Book) per l’accesso ai documenti e materiali del museo per i diversamente abili.
Oltre i due terzi del museo, tutto il piano terra, è accessibile in carrozzina.

Adatto ai portatori di disabilità

Stagioni consigliate

  • Inverno ,
  • Primavera ,
  • Estate ,
  • Autunno

IMMAGINI


Mappe

Coordinate geografiche

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