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Museo del Coltello Sardo: L'Arburesa


Museo del Coltello Sardo: L'Arburesa

Il museo, di proprietà privata, è allestito in una antica casa Settecentesca; l’esposizione 

nasce dall’idea del maestro Paolo Pusceddu; la mostra ospita antichi coltelli della tradizione e moderni pezzi unici dei più importanti coltellinai sardi. L’Arburesa è il marchio creato da Paolo Pusceddu con l’intento di far rivivere le lame a foggia antica tipiche della zona di Arbus.
Il museo è organizzato in quattro sale nelle quale  sono esposti i coltelli della tradizione sarda, le produzioni dei più rappresentativi coltellinai sardi e i migliori prodotti della "Coltelleria l'Arburesa". Molto interessante  è la sala che ospita la ricostruzione di un antico laboratorio del fabbro (su ferreri), contenente le attrezzature del secolo scorso come: un mantice, un trapano a volano, una molla a pedale ed un'antica incudine. Nel cortile del museo è inoltre possibile ammirare il coltello più grande del mondo entrato a far parte nel Guinness dei Primati nel 1986.

Attraverso un’attenta opera di restauro, l’artigiano e maestro coltellinaio Paolo Pusceddu ha recuperato i locali di una vecchia casa adiacente al suo laboratorio. Il museo è diviso in quattro sale e presenta gli oggetti da lui raccolti in anni di ricerca e di scambi.

Prima Sala “I coltelli storici - Storia e Memoria”.

Nella prima sala, al piano terra, è possibile ammirare una collezione di circa un centinaio di antichi coltelli che ripercorrono le tappe della storia del coltello sardo. Spiccano alcuni pezzi di grande valore storico, tra cui una “leppa sarda” o “buschesa”, in dotazione alle truppe regolari del Giudicato di Arborea.

Seconda Sala “I coltelli da collezione - Tra artigianato e arte”

Nella seconda sala, al piano terra, è possibile ammirare la collezione delle migliori opere della coltelleria L’Arburesa. Oltre 150 opere dei maestri Paolo e Tobia Pusceddu di eccezionale valore artistico.

Terza Sala “L'Antica Officina de "su Ferreri" - Un salto indietro nel tempo”

La terza sala, al piano terra, è una fedele ricostruzione di un antico laboratorio di fabbro (su ferreri, in Sardo). É possibile ammirare alcuni strumenti autentici risalenti ai primi anni del 1900. In armonia con l’ambiente che li ospita, si impongono all’attenzione un mantice, un trapano a volano, una mola a pedale e un’antica incudine.

Quarta Sala “I coltelli dei maestri sardi - Tradizione e Cultura Regionale”

La quarta sala, al piano superiore, espone una splendida collezione dei prodotti più rappresentativi dei maestri coltellinai contemporanei della Sardegna. 

ALTRE ATTRAZIONI

IL MUSEO COME POLO ARTISTICO

Efisio Pisano

Il Museo ospita due interessanti sculture in pietra con inserti in metallo del famoso maestro di Villacidro.

Archimede Scarpa

Una grande parete del Museo è stata affrescata dal noto artista di Selargius con un murales che ritrae proprio il maestro Paolo Pusceddu all'opera.

Giuseppe Lorai

E’ possibile ammirare alcune  riproduzioni in legno di antiche navi da guerra, popolate di miniature in bronzo. Sono riproduzioni degli antichi bronzetti sardi raffiguranti guerrieri della civiltà nuragica, custoditi al Museo Archeologico di Cagliari.


Informazioni

Comune

Arbus

Indirizzo

Via Roma n° 15, Arbus

Come arrivare

Partendo dal centro di Arbus, percorrere via Giuseppe Verdi e svoltare a sinistra in via Senatore R.Garau poi a destra per via Pietro Leo e si prende la terza strada a sinistra che incrocia con via Vincenzo Bellini; la si percorre fino all’incrocio con via Giardini e la si imbocca continuando fino all’incrocio con via Roma, prendendo quest’ultima si arriva al museo localizzato al n° 15.

Accessibilità

orari:
Estivo: da Lunedì al sabato 9.00-14.30 e 15.00-20.30 / Domenica 10.00-14.00 e 16.00-20.00
Invernale: 9.30-13.30 / Domenica solo per appuntamento

telefono: Paolo 3490537765  /  Tobia 3408937259

e-mail: Museo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / Coltelleria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

sito web: https://museodelcoltello.it

Adatto ai portatori di disabilità

Stagioni consigliate

  • Inverno ,
  • Primavera ,
  • Estate ,
  • Autunno

Notizie varie

Curiosità riguardo il coltello sardo.

Oltre alla famosa Resolza modello Pattadesa, è importante definire il modello di coltello sardo, tipico di questa zona: il modello "arburese" (arburesa); caratteristico per la sua forma panciuta a foglia larga: è uno dei coltelli considerati migliori per scuoiare animali o come strumento da caccia. L'Arburesa fa parte della categoria dei coltelli cosiddetti monolitici. Il manico, abitualmente in corno di montone, viene ricavato da un monoblocco tagliato appositamente per l'alloggiamento della lama e solitamente impreziosito con sculture che spesso rappresentano la fauna sarda.

Una maggiore notorietà fu raggiunta durante la prima guerra mondiale, in quanto si narra che le forze armate sarde, nella fattispecie la Brigata Sassari, fecero retrocedere con maestria il nemico in una lotta corpo a corpo, utilizzando questo coltello.


Mappe

Coordinate geografiche

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