Sul sito web è, inoltre, possibile leggere: «In tanti anni, con il contributo di tutta la comunità, siamo riusciti a mettere su una collezione che restituisce valore al lavoro dei campi, a tutto ciò che riguarda la terra, nutrimento e vita, ma soprattutto a ciò che noi, con le nostre mani, il nostro lavoro e ingegno siamo riusciti a costruire. Raccogliere questi oggetti è stato un atto dovuto anche nei confronti della comunità locale e agropastorale e risponde al desiderio di restituirle ciò che è riuscita a generare con il duro lavoro. In questo periodo di incertezza, desideriamo trasmettere alle nuove generazioni un messaggio di speranza, attraverso il racconto delle storie di chi, partendo solo da un grande sogno, è riuscito a costruire un impero. 
Insieme e con l’aiuto di oggetti del passato pieni di vita, attraverso un percorso lungo un secolo, partiremo alla scoperta del mondo agropastorale e dei suoi segreti».